A circa 20 Km dalla costa del Mozambico, al largo della città di Vilanculos, si trova l’arcipelago di Bazaruto che è composto da cinque isole: in ordine di grandezza dalla più grande alla più piccola abbiamo l’isola di Bazaurto, Benguerra, Magaruque, Banguè e Santa Caterina.
Una corrente di acqua calda favorisce la crescita della barriera corallina e fa diventare questi mari un habitat ideale per tante specie di pesci come squali, mante, squali balena ed anche cetacei come delfini e balene. La ricchezza di queste acque la loro biodiversità hanno portato il governo del Mozambico nell’anno 2000 ha dichiarare l’arcipelago Parco Nazionale (Parque Nacional do Bazaruto).
Il clima di questo arcipelago è caldo tutto l’anno con i mesi di luglio, agosto e settembre a registrare le temperature più fresche che non superano i 27°C. I mesi delle piogge sono dicembre, gennaio e febbraio, da tenere comunque in considerazione che la temperatura dell’oceano non scende mai sotto i 24°C.
A livello turistico sono coinvolti anche gli abitanti delle isole che sono per la maggior parte pescatori ma che un progetto di conservazione e rivalutazione li vede occupati nell’accoglienza. Persone da tutto il mondo si recano qui per la pesca sportiva, le immersioni e lo snorkeling per ammirare questa ricca diversità.
E’ possibile raggiungere le isole via mare o via aerea, diversi operatori organizzano i trasferimenti in barca veloce, elicottero o aerei ultraleggeri. Nel caso di pernottamento sulla costa, il Vilanculos Beach Lodge organizza escursioni giornaliere sulle isole dell’arcipelago per snorkeling o immersioni. Altre attività da segnalare sono l’equitazione, escursioni in fuoristrada ed innumerevoli sport acquatici ed in ultimo la cucina locale basata sul pesce fresco pescato dalle comunità di pesca locali che permette di mantenere intatta la sussistenza di tradizioni del popolo Mozambicano.
La tipica imbarcazione della costa orientale africana è il “dhow”: con una vela triangolare e la sua leggerezza è sicuramente uno dei simboli riconoscibili delle popolazioni locali e dei suoi pescatori e navigatori odierni come del passato. La parola “dhow” deriva dal termine swahili daw che indica per l’appunto questo tipo di imbarcazioni arabe a vela triangolare.
Il pernottamento presso le isole dell’arcipelago di Bazaruto è una esperienza nell’insieme naturalistica e lussuosa. Il Parco Nazionale consente che vi siano solo alcune strutture ad ospitare i turisti sulle isole che in una chiave di basso impatto architettonico e ambientale rendono il soggiorno una lussuosa vacanza. Alcune strutture offrono trasferimenti via aerea con pista d’atterraggio privata.
Vi segnaliamo a tal proposito lo Zenguelmo Lodge nella baia di Indigo che offre Il villaggio “Castaway” consistente in 11 stanze costruite su strutture in legno, con pareti in tenda e tetto in majeka (paglia locale) ed è ideale per chi vuole stare sull’isola di Bazaruto, senza spendere troppo. Un’altra proposta di soggiorno di lusso integrata alla perfezione con la natura circostante è l’Anantara Bazaruto Island Resort con 30 chalet dotati di accesso alla spiaggia, di 1 chalet luna di miele e 12 ville luxury, 1 suite e una villa Presidenziale.