Il Parco Nazionale Kruger è la più grande riserva naturale del Sudafrica, con i suoi 20.000 km quadrati di superficie (la stessa dimensione della Puglia). Il parco si trova all’estremo nord-est del Sudafrica, e confina a nord con lo Zimbabwe, e ad est con il Mozambico. Fu istituito per la prima volta dal presidente del Transvaal, Paul Kruger, nel 1898, ma soltanto nel 1926 acquisì le dimensioni odierne e venne aperto al pubblico.
Con la sua grande biodiversità, il parco ospita oltre 750 specie di animali tra cui i famosi “Big 5” (leone, leopardo, elefante, bufalo, rinoceronte), antilopi, zebre, giraffe, ippopotami, facoceri, gnu, ghepardi, licaoni e iene. Non mancano i coccodrilli e altri rettili, i serpenti tra cui il famoso e letale Black Mamba, le tartarughe, i pesci e oltre 500 specie diverse di uccelli tra migratori e residenti. Le oltre 2000 specie di piante completano il quadro di questo paradiso naturale.
Il Kruger National Park si divide sostanzialmente in 3 grandi aree:
– la parte meridionale è quella più fertile, verdeggiante e ricca di fiumi, le precipitazioni sono maggiori rispetto al resto del parco e l’abbondanza di acqua attira molti animali. Vista la maggior concentrazione di restcamp in questa zona, i gate d’ingresso sono diversi: Crocodile, Malelane, Numbi, Paul Kruger e Phabeni.
– la parte centrale alterna savana aperta e zone ricche di alberi di Mopane molto apprezzati da elefanti e bufali, che popolano numerosi la zona. In questa regione si trovano 2 fiumi molto importanti: Olifants e Letaba abitati da branchi di ippopotami. Orpen e Phalaborwa sono i due gate per entrare direttamente nella zona centrale.
– la parte settentrionale invece è quella più selvaggia e meno turistica ricca di grandi baobab e alberi “della febbre gialla”. La siccità del periodo invernale porta gli animali a riunirsi attorno alle poche pozze d’acqua rimaste. Rimane al contempo l’area migliore per gli amanti del birdwatching poiché è popolata da numerosissime specie di animali. Pafuri e Punda Maria sono gli ingressi dai quali si può accedere alla zona nord del parco.
Parco Kruger in Sudafrica, Parco Limpopo in Mozambico e Parco Gonarezhou in Zimbabwe, formano assieme il Great Limpopo Transfrontier Park, un progetto nato nell’anno 2000 per unire le forze dei 3 Stati al fine della conservazione della fauna selvatica. Nel 2002 vennero rimossi circa 200 km di recinzione tra il Parco Kruger ed il Limpopo, permettendo agli animali di spostarsi da un’area all’altra liberamente e nel 2005 venne aperto il posto di frontiera di Giriyondo all’interno dei parchi, che permette anche alle persone di passare dal Sudafrica al Mozambico e viceversa.
Regole da rispettare
Il parco può essere visitato autonomamente con la propria auto poiché la rete stradale è molto efficiente e ben segnalata: le arterie principali del parco sono asfaltate, mentre la fitta rete di strade sterrate è in terra battuta, praticabile anche da veicoli senza trazione integrale. Alcune strade sono invece riservate solo ai ranger e alle guide del parco, che le percorrono con veicoli 4×4, oppure riservate allo staff di alcuni lodge situati in concessioni private. E’ obbligatorio e molto importante osservare i limiti di velocità, per rispettare gli animali, ma anche per evitare multe; è inoltre vietato scendere dalla propria auto, se non nelle aree di sosta apposite o nei restcamp.
Ci sono precisi orari da rispettare, sia per entrare/uscire dal parco che per entrare/uscire dai campi al suo interno: in base alla stagionalità e con orari ben precisi, i gate e i campi aprono i cancelli all’alba e chiudono al tramonto, ed è assolutamente proibito rientrare dopo la chiusura. Per entrare al parco è necessario pagare le Conservation Fees (tasse d’ingresso) di circa 25 euro al giorno a persona, per turisti internazionali. In alternativa esistono degli abbonamenti (wild card) che danno accesso alla maggior parte dei parchi nazionali del Sudafrica, ma il costo per i viaggiatori internazionali è molto elevato e spesso conviene pagare le fees di giorno in giorno.
Alloggi e Attività
Il parco Kruger offre diversi tipi di sistemazioni per cercare di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti: dalle piazzole per caravan e tende da campeggio ai bungalows, dai cottage alle guest house e lodge di lusso.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la maggior parte dei campi all’interno del parco mettono a disposizione numerosi servizi per i turisti: si possono infatti trovare sportelli bancomat, stazioni di servizio, negozi e minimarket, ristoranti e caffetterie, lavanderie a gettoni, piscine e aree di sosta per chi desidera fermarsi per un picnic in mezzo alla natura. Tutti i dettagli sugli alloggi nel Kruger in questo articolo.
Le attività principali da svolgere all’interno del parco sono ovviamente i safari fotografici alla ricerca degli animali, sempre molto emozionanti e amatissimi da tutti i visitatori.
Per i più intraprendenti, i safari a bordo della propria auto sono l’ideale. Per chi invece preferisce godersi gli avvistamenti senza dover guidare, consigliamo quelli a bordo di veicoli aperti accompagnati dalle guide del parco, esperte, certificate e pronte a rendere indimenticabili queste esperienze.
Suggeriamo di prenotare in anticipo le attività visto che i posti sulle auto sono limitati e facendolo in loco c’è il rischio di trovare il safari già al completo. Sono disponibili le seguenti opzioni:
- Morning game drive: safari a bordo di veicolo aperto con partenza prima dell’alba, alla ricerca degli animali al loro risveglio;
- Sunset game drive: safari pomeridiano a bordo di veicolo aperto, con partenza intorno alle ore 16:30 e rientro dopo il tramonto;
- Night game drive: safari notturno con partenza intorno alle ore 20:00 nella speranza di cogliere qualche scena di caccia dei grandi carnivori;
- Walking safari: passeggiata a piedi con possibilità di avvistamenti, sempre in sicurezza. Per imparare di più sulle tracce degli animali, piante, e suoni della natura.