Savana remota ed incontaminata…
Per molti anni lo Zambia è stato la Cenerentola d’Africa, trascurato dai turisti e dimenticato dal mondo intero, così come nell’oblio è caduta la disastrosa politica degli anni ’70 e ’80 che ha portato il paese al crollo economico e alla diffusa povertà. A partire dagli anni ’90 un radicale cambiamento nella scena politica ha avviato, seppur con difficoltà, un processo di lenta democratizzazione. E lo Zambia è cambiato anche per i turisti. Per gli amanti della natura, gli eccellenti parchi nazionali brulicano di uccelli e animali, e vantano i migliori campeggi e alloggi di tutta l’Africa meridionale.
Dal 1 Novembre 2022 i viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, fanno parte del programma di visto turistico a costo zero, per una permanenza massima di 30 giorni: leggi articolo
Dal 1 giugno 2016 esiste la procedura online per la richiesta di diversi tipi di visto al sito eservices.zambiaimmigration.gov.zm, il che consente di velocizzare i tempi una volta arrivati nel Paese.
Il passaporto deve avere almeno due pagine bianche riservate ai visti e una validità superiore ai 6 mesi.
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
Ambasciata dello Zambia
Via Ennio Quirino Visconti, 8, 00193 Roma
Tel.: (+39) 06 36002590 / 06 36006903 / 06 360888824
Email: [email protected]
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna, consigliata la profilassi antimalarica.
Altre vaccinazioni non obbligatorie: difterite e tetano, febbre gialla, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, rabbia. Consigliata la profilassi antimalarica.
Nello Zambia non è sicuro bere l’acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
Il rischio di malaria è presente tutto l’anno in tutto il paese. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL. Altre informazioni a questo link.
Altri rischi: schistosomiasi, tubercolosi, tetano, colera, poliomielite. Il tasso di diffusione dell’AIDS è molto elevato.
Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Kwacha (ZK). L’inflazione nel paese è galoppante. Alcuni prezzi sono esposti in kwacha e altri in dollari. Nelle città e nelle maggiori cittadine, è possibile cambiare valute e travellers cheques presso la Barclays Bank e la Standard Chartered Bank. Le banche più importanti hanno sportelli bancomat che accettano carte di credito Visa. Gli uffici di cambio – spesso chiamati bureau de changex – sono facili da trovare nella maggior parte delle città.
+1h rispetto all’Italia; stesso orario quando in Italia è in vigore l’ora legale. In Zambia la guida è a sinistra (nella fascia contraria rispetto all’Italia) e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Zambia è usato il sistema metrico decimale e l’energia elettrica è a 220V. Le prese di corrente sono a tre lamelle all’inglese ed è necessario avere un adattatore.
Il periodo migliore per visitare il paese va da agosto a ottobre, anche se verso fine ottobre le temperature salgono oltre i 30°C. Se cercate un clima più mite e paesaggi più verdi partite durante i mesi freschi e asciutti che vanno da marzo ad agosto. Evitate di partire durante la stagione delle piogge, che va da novembre ad aprile: molte strade di campagna diventano fiumi di fango impraticabili e la maggior parte dei parchi nazionali è chiusa. Detto questo, bisogna dire che novembre e dicembre sono i mesi migliori per il birdwatching, anche se è possibile osservare gli uccelli con successo durante tutto l’anno.
Lo Zambia, paese senza sbocco sul mare, è lo stato africano dove il colonialismo ha lasciato il retaggio più strano. Ha la forma di un otto schiacciato e i suoi confini non corrispondono ad alcuna zona tribale o linguistica. Confina con l’Angola a ovest, con la Repubblica Democratica del Congo a ovest e a nord, con la Tanzania a nord-est, con il Malawi a est, e con Mozambico, Zimbabwe, Botswana e Namibia a sud.
Il Paese si trova su un altopiano ondulato che scende verso sud. Tra le aree montuose c’è la zona della Copper Belt e l’Altopiano di Nyik, sul confine col Malawi, dove si trova il Mwanda Peak (2150 m), il punto più alto del paese. I principali fiumi dello Zambia sono lo Zambesi, che nasce nella regione occidentale del paese e costituisce la frontiera tra lo Zambia e la Namibia e tra il Botswana e lo Zimbabwe; il Kafue, che nasce nella zona montuosa tra lo Zambia e la Repubblica Democratica del Congo; e il Luangwa, che scorre al nord e affluisce nello Zambesi.
Con lo Zimbabwe il paese condivide due delle maggiori attrattive turistiche della regione: le cascate Victoria e il fiume Zambesi. Molte le attività praticabili sul territorio: dalla canoa al rafting al bungee-jumping. Sicuramente, per il viaggiatore indipendente lo Zambia rappresenta ancora una sfida – le distanze sono lunghe, i trasporti locali mettono a dura prova anche i più ostinati, soprattutto se ci si allontana dai percorsi più battuti. Ma si sa, per molte persone è proprio la sfida il richiamo maggiore. E poi, senza dubbio, mai come in Zambia sarete a un passo dallo scoprire la ‘vera’ Africa.
Come in gran parte dell’Africa meridionale, l’altitudine dello Zambia crea un clima temperato. Ci sono tre diverse stagioni: fresco e asciutto da maggio ad agosto, caldo e asciutto da settembre a ottobre e piovoso tra novembre e aprile (estate). La piovosità è più alta al nord che al sud.
I grandi parchi naturali dello Zambia ospitano tutti gli animali conosciuti dal National Geographic e anche di più. A parte i più famosi, come leoni, elefanti, ippopotami, bufali, zebre e giraffe, tra gli animali che si vedono più facilmente ci sono facoceri, manguste, tassi, babbuini, donnole striate africane e alcelafi del Lichtenstein. Tra gli uccelli ci sono struzzi, bucerotidi e storni.
La maggior parte del territorio dello Zambia è costituito da umida savana boscosa, dove gli alberi decidui a foglia larga crescono abbastanza distanti da consentire la crescita di erba e piante sul suolo. A nord, dove il clima è più umido, vedrete i rami tentacolari di grandi baobab millenari. La foresta tropicale ricopre la maggior parte del sud ovest, dove il clima è più asciutto.
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