Terra selvaggia e senza tempo…
È difficile immaginare come se la siano cavata i colonizzatori tedeschi della Namibia in questi spazi illimitati, con vasti deserti e 300 giorni di sole all’anno, ma sono proprio queste le caratteristiche che oggi attirano i viaggiatori in una delle più affascinanti mete africane. Le attrattive della Namibia, situata tra il Kalahari e il freddo Atlantico meridionale, sono ben note nella circostante Africa meridionale, mentre è solo relativamente da poco che il resto del mondo ha scoperto i suoi deserti, i suoi panorami marini, le sue camminate nella natura, i suoi spazi sconfinati. Ricca di risorse naturali, dotata di solide e moderne infrastrutture e caratterizzata da differenti culture e tradizioni, la Namibia è un Paese affascinante, con grandi potenzialità.
I viaggiatori italiani possono entrare in Namibia senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel paese e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso:
Ambasciata della Namibia
Allée David-Morse 08, CH-1202 Ginevra, Svizzera
Tel: +41 22 733 0220
Email: [email protected]
missionfnamibia.ch
Consolato della Namibia in Italia
Piazza Duca d’Aosta 8 – 20124 Milano
Tel: +39 02 804041
Email: [email protected]
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna, consigliata la profilassi antimalarica.
Altre vaccinazioni non obbligatorie: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, rabbia, poliomielite.
In Namibia è preferibile non bere l’acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
La malaria è un rischio presente tutto l’anno in tutto il paese. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL. Altre informazioni a questo link.
Altri rischi: collasso da calore, dissenteria, colera, schistosomiasi, bilharziosi, dengue. L’AIDS rappresenta un problema serio.
Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Dollaro Namibiano (N$) o Rand Sudafricano (R). Le principali valute straniere e i travellers’ cheque si possono cambiare in qualunque banca. I tassi di cambio per i travellers’ cheque sono migliori che per il contante. Quando cambiate il denaro, potete scegliere tra il dollaro namibiano e il rand sudafricano, il quale è preferibile per riconvertire i soldi avanzati alla fine del viaggio. Vale la pena notare che il rand e il dollaro namibiano hanno lo stesso valore in Namibia, mentre in Sudafrica il valore del dollaro namibiano equivale a circa il 70% di quello del rand. Le carte di credito sono accettate nella maggior parte dei negozi, alberghi e ristoranti e sono utili per prelevare presso gli sportelli bancomat, presenti nelle città.
+2h rispetto il meridiano di Greenwich. Dall’ultima domenica di ottobre all’ultima domenica di marzo, in Namibia c’è 1 ora in più rispetto all’Italia. Dalla prima domenica di aprile alla prima domenica di settembre, quando in Italia vige l’ora legale, in Namibia c’è 1 ora in meno. Dalla prima domenica di settembre all’ultima domenica di ottobre, quando in Italia vige ancora l’ora legale, la differenza si annulla. In Namibia la guida è a sinistra (nella fascia contraria rispetto all’Italia) e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Namibia è usato il sistema metrico decimale. Le prese elettriche sono a tre lamelle rotonde ed è necessario procurarsi un adattatore all’arrivo nel Paese.
La secca stagione invernale (da maggio a ottobre) è quella più piacevole per visitare la Namibia. Se intendeste visitare il Namib-Nankluft Park e l’Etosha National Park nei periodi di maggiore caldo, ovvero da dicembre a marzo, consigliamo di prendere le precauzioni necessarie. Le località di villeggiatura sono affollate durante il periodo delle vacanze scolastiche di Namibia e Sudafrica, cioè di solito da metà dicembre a metà gennaio, dalla fine di aprile ai primi di giugno, e dalla fine di agosto a metà settembre.
La Namibia si trova sulla costa occidentale dell’Africa meridionale. Confina con il Sudafrica a sud, il Botswana a est, e l’Angola a nord. La lunga e sottile appendice orientale, la Caprivi Strip, collega la Namibia allo Zambia e allo Zimbabwe. Il paese è in gran parte arido, ma presenta una notevole varietà di caratteristiche geografiche e viene generalmente diviso in quattro regioni: il deserto del Namib e le pianure costiere; l’altopiano centrale, coperto di arbusti e digradante verso est; le sabbie del Kalahari lungo i confini con il Botswana e il Sudafrica; e il bushveld (foresta), coperto da una fitta vegetazione, delle regioni di Kavango e del Caprivi. La zona più settentrionale è bagnata da fiumi che forniscono acqua a gran parte del paese.
Benché sia prevalentemente un paese desertico, la Namibia presenta notevoli variazioni climatiche da regione a regione. Il clima più arido si trova nel Namib centrale, dove la temperatura di giorno può superare i 40° C e di notte può scendere sotto lo zero. Di giorno le temperature della zona montuosa e semi-arida dell’altopiano centrale (compresa Windhoek) sono generalmente inferiori rispetto al resto del paese. Sulla costa c’è spesso la nebbia. Dicembre è il mese più caldo in tutto il paese, quando la temperatura di giorno si aggira su una media di 30° C. Ci sono due stagioni delle piogge: una breve da ottobre a dicembre e una principale tra gennaio e aprile. Le basse regioni nella parte orientale del paese sono generalmente più calde dell’altopiano centrale e, a parte le zone del Kavango e del Caprivi nel nord-est, ricevono poca pioggia.
Il deserto del Namib, una delle regioni desertiche più antiche del mondo, esiste da circa 80 milioni di anni. Si estende lungo l’intera costa atlantica della Namibia. Il paesaggio del Namib è caratterizzato dalle montagnose dune rosse del sud, dalle pianure dell’interno e dagli inselbergs (montagne isolate con i fianchi scoscesi e la cima piatta) della zona centrale. Il deserto è attraversato da diversi fiumi che nascono nell’altopiano centrale, ma raramente portano acqua. A est del deserto l’altitudine aumenta e le dune lasciano spazio a distese di ghiaia. Nel nord queste pianure sono piene di grotte e caverne, che offrirono un rifugio ai primi uomini.
La Namibia riunisce alcuni tra i più diversi habitat naturali africani. Anche nel deserto potrete trovare elefanti, giraffe e zebre; i leoni un tempo si spingevano fino al mare, ma sono stati allontanati dalle dune dai cacciatori. Stormi di fenicotteri vivono nell’Etosha National Park, nel nord del paese. La colonia di foche di Cape Cross sulla costa centrale ospita 100.000 esemplari di foche del Capo.
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