La Perla dell’Africa…
Dopo la conquista dell’indipendenza l’Uganda ha passato momenti difficili, che hanno avuto una tale risonanza nei paesi occidentali, da far pensare a molti che il paese sia tuttora instabile e pericoloso. In realtà, sono ormai diversi anni che la pace regna nella maggior parte del paese, avviatosi nel frattempo verso una radicale trasformazione. Kampala è ora la capitale moderna e frenetica di una nazione nuova, il cui tasso di crescita è fra i più alti del continente africano. Ai viaggiatori questo paese offre belle montagne, percorsi di trekking e la possibilità di vedere il raro gorilla di montagna. L’Uganda si trova in Africa orientale e occupa una superficie più o meno corrispondente a quella del Regno Unito. Confina a nord con il Sudan, a est con il Kenya, a sud con il lago Vittoria, la Tanzania e il Ruanda e a ovest con la Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire).
Ai viaggiatori italiani, così come a tutti i visitatori stranieri, è richiesto il visto d’ingresso per visitare l’Uganda. Il visto deve essere ottenuto prima della partenza, e per farlo ci si può rivolgere all’Ambasciata presente in Italia:
Ambasciata dell’Uganda
Salita del Poggio Laurentino 7, 00144 Roma
Tel. 06 3225220 / 06 3207232
Email: [email protected]
Dal 1 Luglio 2016 è attiva anche la procedura online per la richiesta del visto, al sito visas.immigration.go.ug.
Si richiama l’attenzione sul divieto assoluto di effettuare qualsiasi attività lavorativa se muniti di solo visto turistico; sono frequenti i casi d’arresto e di richieste di denaro nei confronti di connazionali sorpresi dalla polizia in possesso di visti che non consentono lo svolgimento di attività lavorative o commerciali, anche volontarie.
Vaccinazioni obbligatorie: Febbra gialla
Altre vaccinazioni non obbligatorie: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre gialla, febbre tifoide, meniningite meningococcica, rabbia. Consigliata la profilassi antimalarica.
In Uganda non è sicuro bere l’acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
Il rischio di malaria è presente tutto l’anno in tutto il paese comprese le maggiori città quali Fort Portal, Jinja, Kampala, Mbale e parte di Kigezi. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL. Altre informazioni a questo link.
Altri rischi: bilharziosi, tripanosomiasi, tubercolosi. Il tasso di diffusione dell’AIDS è molto elevato.
Nei distretti di Kitgum, Gulu e Pader si segnalano alcuni casi di Epatite E (virus che si trasmette con l’assunzione di acqua e verdura cruda contaminate), mentre si registrano alcuni casi di meningite nei distretti di Hoima ed Arua. Casi di colera si sono verificati nei distretti orientali di Pallisa, Mbale, Butaleja, Tororo e Manafwa.
Periodicamente si verificano epidemie di ebola ma, dopo i casi accertati nel distretto del Bundibujyo tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008 ed alcuni casi sospetti alla fine dello stesso 2008, non vi sarebbe al momento rischio di contagio. Si sconsiglia comunque di recarsi nel detto distretto.
Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Scellino ugandese (USh). Il denaro contante è facile da cambiare presso le maggiori banche e gli uffici di cambio (forex). Le migliori sono Standard Chartered e Barclays Banks. Gli uffici forex offrono però tassi di cambio più vantaggiosi. La Standard Chartered Bank ha un circuito di sportelli bancomat che accettano carte di credito internazionali, situati in Kampala, Jinja, Mbale e Mbarara. Contrattare è d’obbligo nei mercatini per strada, ma non pensate di farlo nei negozi: lì i prezzi sono fissi.
+3h rispetto al meridiano di Greenwich. In Uganda la guida è a sinistra (nella fascia contraria rispetto all’Italia) e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Uganda è usato il sistema metrico decimale e l’energia elettrica è a 220V. Le prese di corrente sono a tre lamelle all’inglese ed è necessario avere un adattatore.
I mesi migliori per il trekking dei gorilla sono gennaio e febbraio, periodo in cui il clima è generalmente secco (senza essere eccessivamente caldo), e tra metà giugno e metà agosto. Da settembre a dicembre le temperature si alzano leggermente con qualche possibile temporale, ma comunque sono buoni mesi per visitare il Paese e per il trekking. Marzo, Aprile e Maggio (periodo delle grandi piogge) sono i mesi da evitare, dato che caldo e umidità possono diventare eccessivi.
Data la densità di popolazione relativamente bassa e la scarsità di fauna (quest’ultima dovuta allo sterminio avvenuto ai tempi della dittatura), l’Uganda non deve fare i conti con i problemi ambientali che attanagliano gli altri paesi della regione. I parchi nazionali e le zone selvagge godono di buona salute ed esistono le condizioni ideali per il ricostituirsi della fauna endemica. Il Kibale National Park ospita la più elevata densità di primati al mondo e il Bwindi National Park è uno degli ultimi habitat del gorilla di montagna.
Gran parte del paese gode di un clima tropicale mitigato dall’altitudine. I mesi più caldi sono dicembre, gennaio e febbraio con temperature che raggiungono i 29°C. Nel sud la stagione delle piogge è nei mesi di aprile, maggio e ottobre, novembre, con aumento del tasso di umidità in aprile. Nel nord la stagione delle piogge va da aprile a ottobre.
Circa il 25% del territorio ugandese è fertile e coltivabile e fornisce al paese una eccedenza di derrate. Il lago Vittoria e il Nilo Vittoria che attraversano gran parte del paese formano uno dei bacini idrici più ricchi dell’Africa. Ciò nonostante il problema del giacinto d’acqua minaccia seriamente l’ecologia del lago, e quindi l’esistenza delle popolazioni che vivono sulle sue sponde. Questa pianta acquatica galleggia formando grandi ‘isole’ che ricoprono la superficie del lago. Cresce con una tale prolificità da ostruire le vie di navigazione, creando strati così fitti da impedire alla luce di filtrare in profondità, causando così la morte della fauna ittica.
Il paesaggio varia notevolmente, passando dalle sponde lussureggianti e fertili del lago nel sud-est al semidesertico nord-est. L’Uganda è relativamente piatta e le catene montuose si ergono solo ai margini orientali (Mount Elgon), occidentali (montagne del Ruwenzori) e sud-occidentali, al confine con il Ruanda. Sebbene sia pianeggiante, l’altitudine media del paese supera i 1000 m.
Share this tourVia Solferino 22 – 37014 Castelnuovo del Garda (VR)
Via Francesco Caracciolo 16 – 00192 Roma
I Safari guidati in Africa sono dedicati a chi vuole un viaggio individuale (non far parte di un gruppo) ed avere una guida privata sempre a disposizione. Sia la guida che il veicolo sono quindi privati e tutti gli itinerari personalizzabili, sia come tappe che come livello delle strutture. I viaggi proposti sono stati costruiti in base alla nostra esperienza, e le strutture indicate sono di medio livello. Potete prendere spunto da essi per costruire il vostro Safari in Africa, unico nel suo genere, aumentando ad esempio il livello delle strutture o, per i più avventurosi, scegliendo magari di pernottare in tenda mobile.
I mezzi utilizzati sono fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser 4×4 o similari, aperti ai lati (Botswana) oppure dotati di tetto apribile (Kenya, Tanzania, Uganda), ottimali per fotografare al meglio gli animali selvatici.
Le nostre guide sono tutte locali e professionali, parlano la lingua locale di prima lingua, inglese come seconda, e su richiesta, per alcuni viaggi abbiamo anche guida parlante italiano. In questi safari guidati in Africa è anche inclusa nel prezzo una bottiglia di acqua minerale a persona al giorno.
I Tour Guidati in Africa sono dedicati a chi vuole un viaggio individuale (non far parte di un gruppo) ed avere una guida privata sempre a disposizione. Sia la guida che il veicolo sono quindi privati e tutti gli itinerari personalizzabili, sia come tappe che come livello delle strutture. I viaggi proposti sono stati costruiti in base alla nostra esperienza, e le strutture indicate sono di medio livello. Potete prendere spunto da essi per costruire il vostro Tour Guidato in Africa, unico nel suo genere, aumentando ad esempio il livello delle strutture le tappe o il numero di pernottamenti in un certo luogo.
I mezzi utilizzati variano in base al numero dei partecipanti, da una semplice vettura a minibus tipo Toyota Quantum o similari. Se il tour prevede dei safari in parchi nazionali, questi verranno effettuati a bordo di veicoli aperti, ottimali per fotografare al meglio gli animali selvatici.
Le nostre guide sono tutte locali e professionali, parlano la lingua locale di prima lingua, una lingua straniera come inglese, portoghese o francese, e su richiesta, per alcuni tour abbiamo anche guida parlante italiano.
Sudafrica e Namibia sono i due Paesi più “facili” dell’Africa Australe, dove grazie alle nostre conoscenze e alla nostra rete locale possiamo organizzare dei bellissimi Fly & Drive per chi vuole viaggiare in libertà. Per i più esperti organizziamo anche Fly & Drive in Botswana, Zambia o Zimbabwe.
Tutti gli itinerari sono personalizzabili come durata, tappe e sistemazioni inoltre è possibile scegliere la categoria dell’auto che fa più al caso vostro. In Sudafrica è possibile utilizzare anche auto utilitarie mentre negli altri paesi è indispensabile che il veicolo sia 4×4. Abbiamo anche auto 4×4 equipaggiate camping, con roof-tents e tutto il materiale da campeggio.
La guida in tutti i Paesi dell’Africa Australe è a sinistra, come nel Regno Unito. Sembra strano all’inizio per chi guida, ma normalmente ci si abitua in fretta. La patente internazionale non è obbligatoria ma fortemente consigliata per questi viaggi, ed è facilmente ottenibile alla propria motorizzazione di competenza, o tramite un’agenzia di pratiche auto.
Se hai la passione del trekking e la vuoi portare con te in Africa, questi viaggi fanno al caso tuo.
Per chi volesse cimentarsi nella risalita della montagna più alta di tutto il continente africano, proponiamo i viaggi trekking sul Kilimanjaro. Tutti raggiungono la vetta a 5.896 metri, percorrendo diversi sentieri.
Chi invece è alla ricerca di un viaggio trekking meno impegnativo proponiamo il viaggio Sudafrica Trekking.
Abbiamo anche trekking su montagne meno famose, come il Monte Meru in Tanzania o il Monte Kenya. Per viaggi Trekking sulle montagne Nepalesi consigliamo di visitare il nostro sito Territori Asia.
Ideali come viaggi di nozze, i “Classici” sono viaggi di gruppo con partenze fisse, per visitare in tutta comodità i luoghi di maggior interesse di Sudafrica e Namibia. Le guide sono locali specializzate e parlanti Italiano o Inglese a seconda del viaggio scelto. I pernottamenti sono sempre in strutture di alto livello.
Alle coppie in viaggio di nozze, “Il Meglio del Sudafrica” riserva un trattamento speciale dedicato, con addobbi romantici della camera, cesti di frutta e bottiglie di spumante, per rendere il viaggio indimenticabile. Ai tour è possibile aggiungere un’estensione per la visita delle maestose Cascate Vittoria, parco Chobe in Botswana, oppure la Garden Route in Sudafrica, in versione guidata oppure selfdrive.
E ovviamente a qualsiasi viaggio classico è sempre possibile aggiungere una estensione mare per dedicare alcuni giorni al soggiorno balneare. Con brevi connessioni aeree potrete raggiungere fantastiche isole e spiagge dell’Oceano Indiano.
Gli Overland Soft sono viaggi di gruppo a bordo di camion equipaggiati e sono adatti a chi non ama il campeggio ma vuole pernottare in comodi alberghi, senza rinunciare alla scoperta di luoghi incontaminati della vera Africa.
Le strutture di pernottamento saranno tipo B&B, guesthouse, campi tendati fissi, alberghi, lodge o bungalow dove le coppie avranno sempre la stanza privata, mentre i viaggiatori singoli troveranno vantaggioso il fatto che possono NON aggiungere il supplemento singola, ma dividere la sistemazione con un altro partecipante dello stesso sesso.
I mezzi usati in questi viaggi sono:
In questi viaggi sarà presente una guida locale parlante Inglese, ed i gruppi sono formati da partecipanti di origine internazionale. Potrete quindi trovare con voi in viaggio partecipanti Spagnoli, Tedeschi, Americani, Australiani, Norvegesi e altri, e magari qualche altro Italiano.
E’ necessario partecipare ad alcune delle operazioni giornaliere come aiutare la guida nella preparazione dei pasti o con il lavaggio dei piatti metallici a fine pasto, caricare o scaricare il proprio bagaglio dal truck, ma tutto questo fa parte dell’avventura!
Gli Overland sono viaggi di gruppo in Africa a bordo di camion equipaggiati, e la versione “Camping Africa” è adatta a chi vuole avere un contatto diretto con la natura. Le serate attorno al fuoco prima di ritirarsi nella tenda saranno un ricordo indelebile.
I pernottamenti in questi viaggi sono misti, la maggior parte delle notti in tenda mobile, alcune notti possono invece essere in strutture fisse. Sarà fornita dall’organizzazione una tenda doppia ogni due partecipanti, e un materassino ciascuno. E’ quindi necessario portare dall’Italia solo il sacco a pelo e il cuscino da viaggio. I viaggiatori singoli troveranno vantaggioso il fatto che in questi viaggi possono NON aggiungere il supplemento singola, ma dividere la sistemazione con un altro partecipante dello stesso sesso.
I mezzi usati in questi viaggi sono:
In questi viaggi sarà presente una guida locale parlante Inglese, ed i gruppi sono formati da partecipanti di origine internazionale. Potrete quindi trovare con voi in viaggio partecipanti Spagnoli, Tedeschi, Americani, Australiani, Norvegesi e altri, e magari qualche altro Italiano.
E’ necessario partecipare ad alcune delle operazioni giornaliere come montare/smontare la tenda, aiutare la guida nella preparazione dei pasti o con il lavaggio dei piatti metallici a fine pasto, caricare o scaricare il proprio bagaglio dal truck, ma tutto questo fa parte dell’avventura!
I viaggi denominati “Big Five” sono quello che ci distingue come tour operator specializzato in Africa. Sono viaggi di gruppo con la particolarità che è sempre presente uno di noi in prima persona.
A seconda del viaggio, le distanze percorse possono essere a bordo di veicoli fuoristrada 4×4 (tipo Toyota Hilux) oppure su truck equipaggiato:
I gruppi sono quindi piccoli e ottimali per un safari di questo tipo.
I pernottamenti in base al tour scelto possono essere tutti in strutture fisse tipo B&B, guesthouse, alberghi, lodge o bungalow, oppure misti con alcune notti in albergo e altre in campeggio. Le coppie avranno sempre la sistemazione privata, mentre i viaggiatori singoli troveranno vantaggioso il fatto che possono NON aggiungere il supplemento singola, ma dividere la sistemazione con un altro partecipante dello stesso sesso.
Nei viaggi “Big five” sarà richiesta una partecipazione attiva dei partecipanti che consisterà nell’aiutare le guide nella preparazione del campo (solo per i tour con notti in campeggio), dei pasti, nel lavaggio delle stoviglie metalliche e nel caricare e scaricare il proprio bagaglio dai mezzi. Tutte queste operazioni faranno gruppo e renderanno indimenticabile l’avventura in Africa.
Vai agli altri Viaggi Big Five
Tutti i nostri viaggi sono organizzati accuratamente e facciamo il possibile per pagare tutti i fornitori locali in anticipo prima della partenza. Purtroppo però in Africa esistono luoghi dove non è ancora arrivato internet, e dove la gente non ha un conto in banca.
Se indicato nel viaggio, è quindi richiesta una quota di “cassa in valuta” da versare il primo giorno di viaggio alla guida, in valuta locale.
Questo valore verrà poi usato in loco, per l’acquisto degli alimenti, per il carburante, per pagare eventuali alloggi in luoghi remoti, per le entrate ai parchi e le tasse di frontiera.