Il “Cuore dell’Africa”
Il Malawi è un piccolo paese senza sbocco al mare stretto tra lo Zambia, la Tanzania e il Mozambico. Con i suoi 900 km circa di lunghezza e 150 km di larghezza massima, il Malawi è leggermente più grande della Bulgaria o di Cuba. Gran parte del suo confine orientale è delimitato dal Lago Malawi (chiamato anche Nyasa), che è il terzo lago per dimensioni dell’Africa e copre quasi un quinto della superficie totale del paese. La Great Rift Valley attraversa il Malawi formando la depressione che ospita il Lago Malawi.
Dal 1 Ottobre 2015 il Governo del Malawi ha introdotto anche per i cittadini italiani il pagamento del Visto di Ingresso e da Novembre 2019 è attiva anche la procedura online per l’ottenimento dello stesso, al sito: evisa.gov.mw. Chi entra nel Paese attraversando le frontiere terrestri può ottenere il visto direttamente in frontiera. Chi raggiunge il Malawi per via aerea dovrà verificare con la compagnia aerea prescelta (solo alcune consentono di viaggiare senza visto permettendo quindi di prenderlo all’arrivo). Per tutte le informazioni, di seguito i contatti del Consolato del Malawi in Italia e dell’Ambasciata a Bruxelles:
Consolato del Malawi in Italia
Indirizzo: Corso Galileo Ferraris 124, 10129 Torino, Italia
Tel: +39 339 3243333
Tel/Fax: +39 011 504800
E-mail: [email protected]
Ambasciata del Malawi a Bruxelles (Belgio)
Indirizzo: Avenue Herrmann-Debroux 46 – B-1160 Bruxelles, Belgio
Tel: +32 (0) 22310980
Fax: +32 (0) 22311066
E-mail: [email protected]
Sito web: embassimalawi.be
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna, consigliata la profilassi antimalarica. Altre vaccinazioni non obbligatorie: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre gialla, febbre tifoide, rabbia. In Malawi non è sicuro bere l’acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. La malaria è presente tutto l’anno nell’intero paese. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL. Altre informazioni a questo link.
Altri rischi: colpo di calore, dissenteria, giardiasi, schistosomiasi. Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Kwacha del Malawi (MK). Le valute straniere più accettate sono il dollaro USA, la sterlina e il rand sudafricano. Solitamente gli uffici di cambio non fanno pagare commissioni. Ci sono pochissimi sportelli bancomat in Lilongwe, Blantyre, Karonga, Liwonde, Mzuzu, Salima e Zomba. E le carte di credito difficilmente vengono accettate al di fuori delle grandi città.
+1h rispetto all’Italia; stesso orario quando in Italia è in vigore l’ora legale. In Malawi la guida è a sinistra (nella fascia contraria rispetto all’Italia) e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. In Malawi è usato il sistema metrico decimale.
In genere, il periodo migliore per visitare il Malawi è la stagione secca, che va dalla fine di aprile a ottobre o novembre. Se siete interessati alla fauna del paese, le maggiori possibilità di compiere avvistamenti si hanno verso la fine della stagione secca, quando può fare molto caldo, specialmente nelle pianure, e gli animali confluiscono verso le pozze d’acqua. Tuttavia, il paesaggio è molto più bello e il clima meno opprimente da maggio a luglio, sebbene vi siano meno animali in giro. L’inizio della stagione secca è invece il periodo migliore per dedicarsi al birdwatching, ma può fare estremamente caldo e ci può essere anche un alto tasso di umidità.
I dépliant turistici definiscono il Malawi il ‘caldo cuore dell’Africa’ e per una volta la definizione è azzeccata. Il paesaggio del Malawi è splendido e vario e la gente tende a essere estremamente cordiale con i visitatori. Il paese è inoltre una meta ideale per gli amanti della natura, con i suoi numerosi parchi nazionali e le riserve di caccia, le montagne adatte all’escursionismo, l’altopiano dove si può fare trekking e il vasto Lago Malawi, eccezionale per fare immersioni, andare in barca o semplicemente starsene in contemplazione. L’affidabile rete dei trasporti del paese e la sua forma compatta rendono molto semplici gli spostamenti. L’ampia gamma di sistemazioni disponibili e la possibilità di praticare numerose attività fanno sì che si possa trascorrere una vacanza bellissima, quale che sia il vostro budget.
In Malawi la stagione delle piogge va da metà ottobre o dall’inizio di novembre alla metà o alla fine di aprile; la stagione secca va da maggio a ottobre o novembre. In media, le temperature diurne raggiungono il valore massimo di circa 32°C (90°F) in ottobre (ma ci può essere qualche grado in più nelle zone dell’entroterra, come la Shire Valley); luglio è il mese più fresco, con temperature massime diurne intorno ai 21°C (70°F). Le principali regioni montuose del paese sono gli altipiani Nyika e Viphya e il Monte Mulanje a sud. Il punto più alto del Malawi è la cima del Sapitwa (3000 m) al centro del massiccio del Mulanje. Il fiume principale del paese è lo Shire (si pronuncia ‘Shir-i’), che nasce dall’estremità meridionale del Lago Malawi e sfocia nel Fiume Zambesi, in Mozambico.
La vegetazione del Malawi comprende boschi di miombo, che si trovano nelle zone più umide, intorno ai 1500 m di quota; il mopane di pianura, che si trova al centro della Valle dello Shire e lungo la sponda meridionale del Lago Malawi; foreste di sempreverdi, che crescono in varie zone del paese; praterie montane, sulle colline del nord; e i terreni paludosi delle rive dei laghi e dei fiumi. Il paese vanta molti tipi diversi di fiori selvatici endemici, grazie all’ampia gamma di habitat. Ci sono numerose varietà di protee, aloe, gladioli ed helichrysum (comunemente noti come ‘semprevivi’). Il Malawi è in particolare famoso per le sue orchidee, di cui sono state registrate oltre 400 specie.
In Malawi non s’incontrano, come in altri paesi, nutriti branchi di animali selvatici, ma è presente comunque un gran numero di grossi animali. La maggior parte si trova nei parchi nazionali e nelle riserve di caccia del paese. Liwonde, il più importante parco nazionale del Malawi, è famoso per i suoi branchi di elefanti e antilopi (tra cui impala, tragelafi striati e cudù) e per gli ippopotami che vivono sul Fiume Shire. Zebre, facoceri, antilopi alcine, sciacalli e antilopi sudafricane sono più diffusi al nord, specialmente nel Nyika National Park. Il Malawi è noto anche per i suoi pesci – nel Lago Malawi vi sono più di 500 specie di pesci, un numero più alto che in qualunque altro bacino idrico interno del mondo.
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