Arcipelago scintillante…
Le Seychelles sono isole considerate fra le più belle dell’Oceano Indiano e tra le più affascinanti del mondo. Corrispondono esattamente all’immagine che sognate quando pensate a un paradiso tropicale; l’unica differenza è che nella realtà sono ancora meglio. Purtroppo, questo paradiso ha un prezzo: le possibilità di sistemazione a prezzi economici sono davvero scarse, e pratiche sportive come un’immersione tra i pesci alleggeriranno di certo il vostro portafogli. Le attività più interessanti nelle isole sono sicuramente le immersioni e la vita da spiaggia, ma consigliamo anche di non perdervi i curiosi animali, gli uccelli, le insolite piante e una scalata alle stupende montagne.
I cittadini di nazionalità italiana possono entrare alle Seychelles senza visto e trattenersi per 30 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto in corso di validità, del biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio, e di una prenotazione alberghiera e fondi sufficienti per il soggiorno. All’ingresso nel Paese viene apposto un timbro sul passaporto sul quale è indicata la durata del soggiorno che non eccede mai i trenta giorni. In caso di proroga del soggiorno, ci si può rivolgere esclusivamente agli uffici competenti per l’immigrazione. Il mancato rispetto della scadenza del soggiorno può comportare l’espulsione dal Paese.
Tutti i visitatori dovranno completare la loro dichiarazione di viaggio online prima della partenza a questo link.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al consolato presente in Italia:
Consolato della Repubblica delle Seychelles
Via Riccardo Zandonai n. 11, 00135 Roma
Tel: 06 78312543
Email: [email protected]
consolatoseychelles.org
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna. La malaria non è presente nelle isole.
Altre vaccinazioni non obbligatorie: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide.
Come regola generale, l’acqua del rubinetto alle Seychelles è sicura da bere, ma fate attenzione poiché la situazione può cambiare subito dopo un ciclone o una tempesta causata da un ciclone. Per maggior tranquillità consumate solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
Altri rischi: diarrea del viaggiatore, collasso da calore, febbre Chikungunya. Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese. Vedi le condizioni della nostra polizza a questo link.
Rupia delle Seychelles (SR). E’ possibile prelevare facilmente rupie presso gli sportelli bancomat. Un piccolo consiglio: portate con voi una considerevole somma di denaro contante e usate la carta di credito solo come salvagente. Se volete riconvertire le vostre rupie, dovrete andare presso la stessa banca presso la quale vi siete serviti nei giorni precedenti con la ricevuta dell’operazione di cambio o con lo scontrino del bancomat. Potete convertire fino a un massimo di Rs 800 ed è bene sapere che è illegale portare fuori del paese cifre superiori a Rs 2000.
+3h rispetto all’Italia; +2h quando in Italia è in vigore l’ora legale. A Seychelles la guida è a sinistra (nella fascia contraria rispetto all’Italia) e per guidare un’auto è necessaria la patente internazionale oppure una traduzione in inglese autenticata della patente Italiana. A Seychelles è usato il sistema metrico decimale.
La scelta del periodo per un viaggio alle Seychelles dipende da ciò che intendete fare: per vela e windsurf l’ideale è l’inizio o la fine della stagione degli alisei, cioè a maggio e a ottobre. Alcune spiagge danno il meglio nella stagione dei monsoni, altre in quella degli alisei. Da Novembre ad Aprile i venti soffiano da nord-ovest quindi la zona migliore per pernottare in genere è a sud-est. Da Maggio ad Ottobre i venti soffiano da sud-est quindi la zona migliore per il pernottamento sarà a nord-ovest. Per le immersioni i mesi più indicati sono da marzo a maggio e da settembre a novembre. Gli alberghi sono affollati e più cari a dicembre, gennaio, luglio e agosto.
Le Seychelles sono un arcipelago di circa 115 isole, situato a 1600 km dalla costa dell’Africa orientale. Le tre isole centrali – Mahé, Praslin e La Digue – sono di granito, mentre le isole circostanti sono atolli corallini. A differenza di altre isole oceaniche, le Seychelles non sono di origine vulcanica; sembrerebbero piuttosto essere le vette di un enorme altopiano sommerso che si staccò dall’India 65 milioni di anni fa.
Le Seychelles sono un’oasi per la fauna e la flora, ricca di uccelli e pesci tropicali. Le isole sono coperte di vegetazione, soprattutto di palme da cocco e di casuarinas. Sugli altipiani di Mahé e di Silhouette e nella Vallée de Mai a Praslin, si trovano nella foresta vergine enormi esemplari del raro ‘coco de mer’. Nelle zone più isolate potrete vedere piante carnivore, distese di orchidee, buganvillee, ibischi, gardenie e frangipani.
Le Seychelles non ospitano molti mammiferi o rettili: ogni tanto si vedono scinchi, volpi volanti e gechi; gli insetti sono molto più numerosi, e l’enorme scarabeo rinoceronte potrebbe quasi essere un mammifero tanto è grande. Quanto ai volatili, ve n’è a profusione. Le isole, essendo molto lontane dalla terraferma e di recente colonizzazione, ospitano alcune specie di uccelli che non si trovano in nessun altro posto: le isole di Bird, Cousin, Aride e Frégate sono veri e propri santuari dei pennuti. Nelle Seychelles sono stati istituiti quattro parchi nazionali marini, nei quali sono state identificate oltre 150 specie di pesci tropicali. Ovunque vi immergiate intorno alle coste coralline, vedrete pesci e coralli. Delfini e focene sono molto diffusi, squali e barracuda un po’ meno, ma le Seychelles sono comunque conosciute per le battute di pesca. A causa dell’azione distruttiva dei francesi e degli inglesi le testuggini sono quasi scomparse, ma ne rimane una colonia a Curieuse; le isole di Cousin e di Bird sono in competizione per vincere il titolo di ‘isola della tartaruga più grossa del mondo.
Le stagioni nell’arcipelago sono scandite dagli alisei, che soffiano da sud-est, di solito da maggio a ottobre. Durante gli altri mesi infuriano i monsoni, che portano pioggia, soprattutto a gennaio; le isole più piovose sono Mahé e Silhouette. Gennaio è il mese più umido, luglio e agosto sono i più secchi. Durante tutto l’anno la temperatura oscilla tra i 24°C e i 31°C; l’umidità si aggira intorno all’80%.
Share this tourVia Solferino 22 – 37014 Castelnuovo del Garda (VR)
Via Francesco Caracciolo 16 – 00192 Roma